
Il Como di coach Malkov esce pesantemente sconfitto nel turno infrasettimanale a Cavalese, causa una partita troppo nervosa, decisa nel secondo tempo da evidenti errori arbitrali ed inutili provocazioni da parte dell’avversario a cui alcuni nostri ragazzi hanno reagito in modo immaturo ed ingiustificabile.

Il Como gioca alla pari dei Cavaliers per tutto il primo tempo ma la maggior freschezza degli avversari ha inciso nel proseguo del match. I ragazzi di coach Malkov affrontano a viso aperto gli altoatesini ma con un numero ridotto di giocatori, causa le molte assenze per infortunio e malattia (13+2) e purtroppo la stanchezza e le penalità subite saranno fondamentali per il risultato finale.

Si conclude con una buona prestazione ed il primo punto in trasferta la Regular Season del Campionato Nazionale IHL per i ragazzi di coach Malkov. I lariani si presentano all’Alvise de Toni con la squadra quasi al completo, grazie finalmente al ritorno sul ghiaccio del suo straniero di punta Hector Majul, ma purtroppo con l’improvvisa assenza del fortissimo centro Filippo Guaita. Una partita che vede i padroni di casa, in ottima condizione ed in fase crescente (ultime tre partite a punteggio pieno) avere solo ai rigori la meglio su un Como generoso e mai domo. I tifosi comaschi presenti ad Alleghe, con il pullman messo a disposizione dalla società, hanno potuto godere una gara piacevolmente equilibrata nei tre tempi regolamentari ed in quello supplementare, decisa solo dalla lotteria dei rigori che ha aggiudicato la partita a favore degli agordini.

Sconfitta immeritata e di misura per i ragazzi di coach Malkov a Caldaro nel primo match di Qualification Round. I lariani, arrivati in Alto Adige con una squadra rimaneggiata dalle tante assenze (solo 13+2), partono subito forte e solo la maggior freschezza dei lucci nel finale decrerà il risultato finale.

La capolista Merano stende un Como in fase critica che incassa il terzo stop consecutivo fuori casa. I lariani di coach Malkov senza quattro titolari all’appello perdono con il punteggio di 7 a 2 che li fa scivolare al penultimo posto della classifica ad una sola lunghezza dai cavalieri dell’Unterland.