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L'Hockey Como non passa. Varese si impone 4-3

finale vaco 

Risultato Finale:  Hc Varese 4 – Hockey Como 3 (3:1;1:0;0:2)

Marcatori: 5:54 Paolo Gardiol (Hockey Como), 6:09 Fabio Rigoni (Hc Varese), 13:09 Riccardo Privitera (Hc Varese), 19:48 Marco Andreoni (Hc Varese); 33:12 Tommaso Teruggia (Hc Varese); 42:29 Renè Vallazza (Hockey Como), 43:29 Riccardo Ambrosoli (Hockey Como).

Hockey Como: 3 Codebò Riccardo (D), 5 Gosetto Davide (F), 7 Valli Riccardo (D), 8 Fusini Daniele (D), 11 Dominic Michael D’Agate (D), 13 Formentini Matteo (F), 14 Ambrosoli Filippo (F) – C, 15 Ambrosoli Riccardo (F) – A, 17 Vallazza Renè (D), 23 Ricca Andrea (D), 29 Federico Cordin (F), 33 Menguzzato Marco (G), 40 Federico Tesini (G), 54 Paolo Gardiol (F), 59 Eric Michelin- Salomon (D). 73 Guaita Filippo (F), 74 Tilaro Gianluca (F), 93 Lorenzo Penna (F).

Allenatore: Petr Malkov

HC Mastini Varese: 8 Matteo Cesarini (D), 9 Marco Rizzo (F), 11 Edoardo Papalillo (D), 13 Nicolas Principi (F), 14 Nicola Barban (D), 17 Marco Andreoni (F), 18 Giancarlo Merzario (F), 19 Tommaso Teruggia (F), 21 Michael Mazzacane (F), 22 Erik Steve Mazzacane (D), 24 Enrico Malacarne (F), 25 Dario Richard Cortenova (D), 27 Salvatore Sorrenti (F), 29 Davide Bertin (G), 32 Pietro Borghi (F), 36 Lorenzo Broggi (G), 66 Fabio Rigoni (D), 69 Riccardo Mandelli (F), 75 Daniele Di Vincenzo (F), 88 Riccardo Privitera (F), 97 Daniele Odoni (F). 

Arbitri:Marco Bettarini, Andrea Moschen (Alex Gallo, Gianluca Abram)

Note: Tiri Totali: 43–35; Penalità: 32-24.

In questo terzo derby della stagione tra Como e Varese i lariani scendono in pista in maglia blù mentre i Bandits con la divisa bianca. A difendere i pali sono Bertin per i padroni di casa e Federico Tesini per l’hockey Como. La gara inizia con un minuto di silenzio per Adriana Rizzi, ex dirigente della società varesina.

Il disco del derby è dell’Hockey Como, mentre dopo 59 secondi Privitera va subito out per slashing. Codebò e Gosetto ci provano subito e Bertin inaugura le protezioni. Eric Salomon, al debutto, dopo 3’ lascia i compagni in pista 5vs4. I primi due power play non portano niente di buono ad entrambe le formazioni. Dopo 5’ sottotono la partita sale di intensità. Gardiol vola in contropiede da solo e davanti a Bertin infila il vantaggio ospite. Como avanti. Ma la gioia dura poco: si riparte e i giocatori del Como commettono una leggerezza difensiva; Varese ne approfitta e pareggia subito i conti con Rigoni. Padroni di casa che alzano un po' il ritmo e provano a chiudere i comaschi nel blù. A 8’30” Rizzo finisce fuori 2’: il 4vs5 non frutta però ai comaschi. Mentre a metà drittel è Tilaro a lasciare la pista e dare la possibilità ai Bandits di capovolgere il match. Tesini e la difesa lariana reggono gli attacchi varesini, ma il loro lavoro prosegue anche quando Gosetto, 2’ dopo, finisce in gabbia. Andreoni ci prova, Tesini fa un miracolo ma da questa azione nasce la rete di Privitera. Varese in vantaggio. Una penalità di Mazzacane aiuta i comaschi a fiatare dopo 4’ in cui Varese, complice la superiorità numerica, ha schiacciato i comaschi e ribaltato il risultato. Nei 120 secondi di power play comasco (Eric Mazzacane out) da segnalare un ottimo tiro di Riccardo Codebò che però finisce sulla traversa. Il drittel si sta per chiudere 2-1, ma Privitera ne approfitta di un’altra ingenuità difensiva lariana e serve Andreoni che fa 3-1 quando mancano solo 8 secondi.

Il secondo drittel parte con Dario Cortenova che finisce in gabbia subito dopo 1’ e 08” per slashing. L’Hockey Como è lezioso nel gioco, con tanti passaggi ma poche azioni e anche quando Rizzo raggiunge Cortenova in gabbia dopo 60” il 3vs5 non produce niente di rilevante. Cortenova rientra mentre Rizzo, dopo essersi riaffacciato in pista viene di nuovo punito 2’ per tripping. Como gioca 6’ in superiorità numerica, ma oggi la scarsità di idee nel gioco porta solo a tanti passaggi e pochi tiri pericolosi. Quando sul cronometro sono passati 27’ 12” Lorenzo Penna si fa un giro 2’ in panca puniti lasciando in inferiorità i suoi compagni di squadra: i padroni di casa si dimostrano oggi più capaci di gestire il power play e infatti Tesini ha molto da fare per evitare al Como una debaclé. I varesini costringono gli uomini di Malkov nel terzo difensivo anche nei minuti quando Formentini prima e Ricca poi finiscono fuori. Il fortino tiene fino a quando Teruggia, servito da Andreoni, infila il puck del 4-1. Dopo 34’ da segnalare una brutta botta subita da Tesini alla testa. Il portiere milanese, visitato dallo staff medico, riprende tranquillamente a giocare dopo lo spavento. Un timido tentativo di risveglio da parte del Como arriva quando Enrico Malacarne a 36’46” finisce fuori per 4’: Matteo Formentini impegna seriamente l’estremo difensore varesino, mentre anche Riccardo Ambrosoli e Vallazza vogliono ricucire lo strappo, ma le linee varesine si chiudono bene. Mazzacane lascia la pista per 2’ per cross-checking, ma neanche in 3vs5 arriva il gol del possibile 4-2. Finisce il drittel con il punteggio di 4-1 per il Varese e partita sempre più lontana per i biancoblù. 

 

Ultimi 20’ decisivi per l’esito della gara iniziano con un po' di confusione degli arbitri che mandano fuori 2’ Andreoni e Tilaro (per slashing) poi Di Vincenzo (40’56”) e Sorrenti (41’23”). Questa volta in 3vs5 il Como trova il gol con una sassata di Renè Vallazza. 4-2 Varese. Passano 60 secondi e Riccardo Ambrosoli, su assist di Riccardo Codebò, infila il puck alle spalle di Bertin. 4-3. La partita si riapre ma sale anche la tensione in pista grazie alle poco chiare decisioni arbitrali. Dopo 9’ la possibilità di pareggiare arriva da Cordin che da solo in contropiede tocca bene il disco ma Bertin si supera e salva (momentaneamente) il risultato. I Bandits ci riprovano a riprendere in mano le redini del gioco: Rizzo e Andreoni impegnano Tesini & C. ma i padroni di casa si dimostrano più intenzionati a difendere il risultato che ad attaccare la porta lariana. A 51’16” ancora power play comasco (out Erik Mazzacane) ma il gioco del Como questa sera è inconcludente. Nei pochi minuti di 5vs5 si rivede un po' di gioco da entrambi i fronti: F. Ambrosoli, Ricca e Formentini da un parte e Rigoni dall’altra parte cercano il gol per le proprie formazioni, ma i portieri si superano e difendono entrambe le porte. Salomon a 4’ dalla fine finisce in panca puniti: un minuto e mezzo dopo tocca a E.Mazzacane. Il Como ha l’ultima possibilità di pareggiare i conti grazie al power play ma questa sera i lariani si dimostrano ancora sterili in power play. Quando mancano poco più di 60 secondi Formentini e F. Ambrosoli finisco out per tripping. Cala il sipario su una partita condizionata da entrambe le parti da decisioni arbitrali discutibili ma anche da un Como poco conciso nel voler portare a casa la partita. Peccato perché nell’ultimo drittel si poteva aggiustare una gara partita male.